
Gaza: appello di Motaz Malhees, 'Manifestate in modo pacifico'

L'attore a Bologna per presentare 'La voce di Hind Rajab'
Gratitudine per la vicinanza degli Italiani al popolo palestinese, ma con la richiesta di manifestare in modo pacifico, rispettando le proprie città, perché devastare e distruggere non serve alla causa. E' il pensiero dell'attore palestinese Motaz Malhees, a Bologna per incontrare il pubblico alle prime proiezioni de 'La voce di Hind Rajab', Leone d'Argento all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Nel film, che racconta la storia, vera, della bimba di 6 anni morta a gennaio 2024 sotto il fuoco di Gaza, c'è la registrazione originale della sua voce: Hind chiama i soccorsi e chiede aiuto, ma nessuno riuscirà a salvarla. "Un film duro e difficile anche per noi attori -ammette Malhees - ma avevamo la responsabilità di fare sentire al mondo questa voce". L'attore ha incontrato, a Palazzo d'Accursio, il sindaco Matteo Lepore e l'assessore alla cultura Daniele Dal Pozzo, insieme alla direzione di I Wonder Pictures, che distribuisce la pellicola in Italia. Malhees ha risposto alle domande dei cronisti su quanto è successo in molte piazze italiane, dove accanto alla mobilitazione per Gaza ci sono state violenze e danneggiamenti. "Voglio ringraziare gli italiani e i cittadini di Bologna per queste manifestazioni, manifestazioni bellissime di cui noi siamo veramente onorati e grati, perché vi vediamo e vi sentiamo. Ma nella bellezza di queste manifestazioni - ha detto - non deve insinuarsi la violenza, di qualsiasi tipo, la violenza contro le città e contro la polizia, ma allo stesso tempo la violenza della polizia contro i manifestanti, sono cose che non hanno senso e non portano nessun vantaggio alla causa". Riguardo un possibile accordo di pace per Gaza, "Spero che succeda per davvero - ha spiegato - perché è il momento di dire basta. Troppe persone hanno sofferto e sono morte. Se ne parla da troppo tempo e dal profondo del mio cuore ci spero veramente tanto".
L.Gallo--INP