IA per biomedicina, all'Università Torino i primi laureati
Primo corso di laurea in Italia
I primi tre esperti in Italia in intelligenza artificiale applicata alla biomedicina e alla sanità si laureano oggi all'Università di Torino. Nel Polo didattico Universitario San Luigi Gonzaga di Orbassano si tiene infatti oggi la sessione di laurea in Artificial Intelligence for Biomedicine and Healthcare (Aibh) al termine di percorso di studi in inglese, di durata biennale, per la formazione di "figure professionali in grado di integrare competenze di AI, data science e discipline biomediche, capaci di contribuire in modo innovativo ai processi di ricerca, diagnosi e cura", spiega l'ateneo torinese. I pionieri del primo programma in Italia dedicato alla formazione di esperti in intelligenza artificiale con questo tipo di appplicazione Gaetano Cardillo, Tamara Jovanovic e Alessia Montano. "Sono specialisti che incarnano una nuova generazione di professionisti capaci di tradurre l'innovazione digitale in progresso concreto per la biomedicina e la salute - aggiunge Cristian Fiori, direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Università di Torino - costruendo un vero ponte tra il mondo computazionale e quello biosanitario". I giovani neo laureati sono proiettati nella ricerca scientifica, nell'innovazione tecnologica, nell'industria farmaceutica e biotecnologica, nella gestione dei dati clinici ed epidemiologici, nonché avviare percorsi di imprenditorialità nel campo dell'intelligenza artificiale applicata alla salute. "Questi primi laureati - dichiara Serena Marchiò, Presidente del Corso di Laurea Magistrale - rappresentano un traguardo significativo per il nostro corso e per l'Ateneo: testimoniano la capacità dell'Università di Torino di innovare nella formazione, integrando scienze della vita e tecnologie digitali in modo sinergico e responsabile".
F.dAmico--INP