
Riforma Tuf, Hogan Lovells, riaffermata centralità Consob

Ferigo Foscari e Piero de Mattia, anche misure anti-rumor
"La bozza della riforma del Testo Unico della Finanza costituisce un punto significativo nell'evoluzione della disciplina dei mercati finanziari, riaffermando la centralità della Consob come garante della trasparenza e introducendo una serie di innovazioni che impattano su Opa, governance e informazione societaria". E' quanto scrivono in un commento Ferigo Foscari e Piero de Mattia, Partner di Hogan Lovells. "Viene reintrodotta la soglia unica del 30% per l'obbligo di Opa totalitaria, con un documento di offerta digitale ed internazionale. Chi supererà la soglia del 30% dovrà promuovere un'offerta sulle restanti azioni a un prezzo calcolato non più sulla media dell'ultimo anno, bensì dei sei mesi precedenti se l'offerente ha acquistato in precedenza titoli a un prezzo superiore alla media, il prezzo d'offerta dovrà essere adeguato". E quindi "introdotto l'inedito istituto dell'acquisto totalitario: le società quotate possono deliberare in sede straordinaria la cessione della totalità delle proprie azioni a un soggetto individuato dall'organo amministrativo". Per i due legali "la vigilanza della Consob diventa anche proattiva, con poteri di interlocuzione preventiva che consentono di fornire valutazioni ex ante su operazioni o condotte suscettibili di incidere sull'integrità del mercato, nonché di pubblicare quesiti e risposte". Infine sono "introdotte disposizioni "anti-rumor" che si applicano nel caso in cui vi siano notizie o indiscrezioni in ordine a una possibile offerta pubblica o procedura di acquisto totalitario, che conferiscono a Consob il potere di stabilire un termine entro il quale il potenziale acquirente è tenuto a rendere nota la propria decisione.
M.Vacanti--INP