Award per i diritti donne alla Fondazione Garavani Giammetti
Intanto l'opera Drag Race di Vasconcelos sbarca all'Ara Pacis
La Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti ha ricevuto il Premio Fondazione Ambasciatrice per i Diritti delle Donne ai Differenza Donna Awards 2025. Il premio è stato conferito da Differenza Donna APS durante l'evento annuale ospitato presso l'Auditorium dell'Accademia Nazionale dei Lincei: un appuntamento che valorizza donne e uomini capaci, con il loro esempio, d'ispirare una società più giusta e libera da violenze e discriminazioni. La rete di progetti culturali e sociali sviluppata negli ultimi anni dalla Fondazione racconta una visione chiara: portare la creatività nei luoghi dove può generare cura, dialogo e nuove possibilità. La Fondazione prosegue con il sostegno ai giovani talenti attraverso Accademia di Costume e Moda, Naba Nuova accademia di Belle Arti di Roma e Mam - Maiani Accademia Moda, contribuisce a formare nuove generazioni di professionisti e creativi, con un approccio che unisce tradizione, design e sperimentazione. Lo stesso dialogo tra comunità e patrimonio urbano vive nel progetto Venus, mostra che aprirà le sue porte presso PM23 il 18 gennaio 2026, realizzato in sinergia con il Comune di Roma, l'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. Negli ultimi mesi, questo percorso ha accompagnato la città attraverso installazioni capaci di inserirsi nella sua trama quotidiana. Così dopo I'll Be Your Mirror in Piazza Mignanelli e Solitario sulla Terrazza del Pincio, l'itinerario prosegue con Drag Race, prossima opera ad approdare all'interno dell'Ara Pacis. Qui la scultura di Joana Vasconcelos - un' iconica automobile sportiva trasformata in un oggetto rituale grazie a piume, stucchi e materiali codificati come femminili - invita a riflettere su identità, potere e rappresentazione, mostrando come i simboli che guidiamo siano, spesso, più potenti di quanto immaginiamo.
O.Nardolillo--INP