Listino Rai 2026, tanti autori, relazioni, sentimenti e amore
Da Moretti, Muccino, Avati, Martone, Amelio fino Salvatores
(di Francesco Gallo) Moretti, Muccino, Avati, Genovese, Vicari, Martone, Amelio e Salvatores, per citare solo alcuni degli autori che fanno parte dei diciannove titoli del listino Rai Cinema 2026 presentato oggi alle Giornate professionali di Sorrento da Paolo Del Brocco. Un listino che appunto per l'ad di Rai Cinema ha già un suo fil rouge ben identificabile, ovvero "i legami tra persone e storie e l'amore in tutte le forme come nel caso del film di Nanni Moretti". Vale a dire in 'Succederà questa notte,' adattamento del regista di 'Ecce bombo' di un racconto dello scrittore israeliano Eshkol Nevo con la storia d'amore tra Jasmine Trinca e Louis Garrel "nata con un colpo di fulmine su un campo da tennis". Sempre sul fronte amore grande attesa poi per 'Le cose non dette' di Gabriele Muccino con Stefano Accorsi, Miriam Leone, Claudio Santamaria e Carolina Crescentini, dove la coppia composta da Carlo e sua moglie Elisa "fa un viaggio in Marocco dove succederanno cose di tutti i colori". Di relazioni familiari parla anche poi 'Un bel giorno' di e con Fabio De Luigi; 'Scherzetto' di Mario Martone, con protagonista un anziano illustratore (Toni Servillo), e 'L'estranea' di Paolo Strippoli, "un giovane su cui puntiamo molto - dice Del Brocco - che racconta la caduta di una famiglia dell'imprenditoria barese". In listino Rai cinema sul fronte pop c'è poi: 'Jo só Pazzo' di Nicola Prosatore "in cui l'ascesa al successo di Pino Daniele viene raccontata a partire da quando era uno scugnizzo di una famiglia povera in un quartiere popolare di Napoli. E questo con un padre duro, manesco e incallito giocatore d'azzardo". Ci sono poi nuovi film quello di Pupi Avati, 'Nel tepore del ballo', parabola umana e sentimentale di Gianni Riccio (Massimo Ghini) conduttore televisivo di successo e quello di Gianni Amelio, 'Nessun Dolore', "con la vita di un uomo normale sconvolta da un tragico evento causato da lui stesso". Sui film a venire, ancora fuori listino, grande attesa per 'Falcon' di Marco Bellocchio, film su Sergio Marchionne che "è un po' un ritratto di un vincitore tragico". C'è poi 'La Variante di Lüneburg' di Gabriele Salvatores, basato sull'omonimo romanzo di Paolo Maurensig "in qualche modo, è un thriller storico". Tra gli autori di questo listino anche il ritorno di Paolo Genovese che dal suo libro 'Il rumore delle cose nuove' ha creato "una storia forte, in cui la soddisfazione illecita di una curiosità trascina la vita di diverse persone in un vortice". Attesissimo, infine, 'Notte prima degli esami 2026' di Tommaso Renzoni, una sorta di sequel del film di Fausto Brizzi "ma con le esigenze, i punti di vista dei giovani di oggi, non più quelli dei giovani di venti anni fa, ma saremo sorpresi che i sentimenti della giovinezza, tutto sommato, sono simili al passato. Da Paolo Del Brocco più volte durante la presentazione del listino un appello all'informazione di "rappresentare in modo corretto i numeri della realtà cinematografica, "non si può leggere che il cinema è stato finanziato con 700 milioni senza specificare meglio come vanno davvero ripartiti questi soldi. Dire che tutti i film son in perdita non è corretto - aggiunge Del Brocco - non c'è solo l'incasso al botteghino, perché i film hanno delle prevendite, c'è una filiera e uno sfruttamento di tanti anni, insomma è tutto molto più complesso".
M.Lombardi--INP
