Caravaggio, Mapplethorpe e Pasolini danzano a Capodimonte
Fringe Festival per 2500 anni Napoli, poi all'Albergo dei Poveri
Nel giorno del cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini debutta domani nel Salone da ballo del Museo e Real Bosco di Capodimonte 'Napoli.Corpo.Luce - Per un racconto corsaro. Caravaggio. Mapplethorpe. Pasolini' di Antonello Tudisco, creazione originale per la sezione Extra del Napoli Fringe Festival nell'ambito delle celebrazioni di Napoli 2500 del Comune di Napoli, con la direzione artistica di Laura Valente. Dopo la promozione dell'Ospite speciale Ecce Homo, l'ultimo capolavoro attribuito al Merisi, e la mostra Nafrica (fino al 6 gennaio), prosegue la collaborazione tra il Museo e Real Bosco di Capodimonte diretto da Eike Schmidt e Napoli 2500. Il progetto di danza contemporanea prodotto da Interno5 nasce da un lungo lavoro laboratoriale con interventi site-specific e interpreta Napoli in un dialogo tra luce e ombra, tra corpi e città, attraverso tre sguardi rivoluzionari: quello del genio seicentesco (l'esposizione Doppio Caravaggio sarà eccezionalmente visibile anche lunedì 3 novembre), di Robert Mapplethorpe (il grande fotografo statunitense nato il 4 novembre 1946 a New York e scomparso il 9 marzo 1989), Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 - Ostia, 2 novembre 1975). Il progetto si sviluppa in due momenti e unisce idealmente due luoghi borbonici simbolo della storia di Napoli, la Reggia di Capodimonte e il Real Albergo dei Poveri. La prima parte, dal titolo "Chiaroscuro", sarà replicata al Museo il 4 novembre (ore 17 e 18). Il 13 dicembre al Real Albergo Dei Poveri andrà in scena invece 'Misericordia', con doppia replica alle ore 20:00 e 21:00. In un racconto contemporaneo per voci e corpi attraverso la danza contemporanea Napoli diventa materia viva e scenografia interiore. "Nel corpo di Napoli - spiega Tudisco - c'è una luce che resiste, che attraversa secoli e visioni. È la stessa che accende i chiaroscuri di Caravaggio, lo sguardo radicale di Mapplethorpe, la poesia corsara e il cinema di Pasolini. In questo lavoro abbiamo cercato quella luce, fragile, disobbediente, necessaria". La prenotazione per lo spettacolo è obbligatoria, Il 2 e il 4 novembre l'accesso al museo è gratuito come in tutti i siti statali. In scena: Antonio Del Core, Gerardo Di Pietro, Linus Jansner, Maria Rosaria Napolano, Gerardo Pastore, Martina Persico, e i partecipanti al laboratorio: Oleg Martynenko, Mattia D'Angelo, Flavia Avolio, Daniela Simeoli, Angela Coviello, Annalisa Di Carluccio.
T.Barbieri--INP
