
Nell'antica Velia giovani musicisti da tutta Italia

"Music for People" dedicato ai valori della pace e solidarietà
Da antica polis della Magna Grecia a palcoscenico sinfonico a cielo aperto. L'area archeologica di Elea-Velia, nel cuore del Cilento, a sud di Salerno, si prepara ad accogliere oltre 800 giovani talenti provenienti da scuole medie e licei musicali di tutta Italia per la quarta edizione di "Music for People", in programma da domani, lunedì, al 16 ottobre prossimo. L'iniziativa, promossa dalla Bimed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo), in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum e Velia, il Comune di Ascea e la Fondazione Carisal, rappresenta un'esperienza formativa e artistica di rilievo nazionale, con l'obiettivo di coniugare educazione musicale, inclusione e dialogo interculturale. Dal 13 al 16 ottobre il Parco Archeologico di Elea-Velia si trasformerà in un vero e proprio laboratorio musicale e civico, dove la musica diventa linguaggio universale per veicolare i principi e i valori di cittadinanza attiva e legalità, praticati con perseveranza da Bimed. Questo importante evento non è solo un momento musicale: va oltre il suono e lo spazio, oltre il tempo, nella cornice della storia. Dalle rovine meravigliose degli scavi di Elea-Velia, la musica dei giovanissimi orchestrali risuonerà dritta al cuore della coscienza comunitaria. Quest'anno la rassegna assume anche un forte valore simbolico. Il concerto finale, giovedì 16 ottobre, sarà dedicato a Gaza, con un messaggio di pace e solidarietà che si leverà dal sito archeologico cilentano verso tutto il Mediterraneo. A impreziosire l'evento, le "interviste cantate" con artisti che hanno fatto della musica una scelta di vita: Giorgieness (13 ottobre), Roberto Colella, leader della band napoletana La Maschera (14 ottobre), Marco Ligabue (15 ottobre) e il pianista Fabrizio Mocata, candidato ai Latin Grammy 2024, che dirigerà anche un brano orchestrale nel concerto conclusivo del 16 ottobre. In programma: masterclass di perfezionamento, prove generali, momenti di confronto e la grande esibizione collettiva finale. L'edizione 2025 sarà inoltre dedicata alla memoria di Maurizio Spaccazocchi, etnomusicologo e figura storica della Bimed, tra i principali ideatori del progetto sin dalla sua nascita nel 2022.
A.Imbrogno--INP