
Il ritorno "silenzioso" di Alberto Aspesi con una capsule

70 pezzi unici per una riflessione sul vestire contemporanea
Un ritorno silenzioso, coerente, quello di Alberto Aspesi che torna a firmare una capsule donna di 70 pezzi unici, per il marchio che porta il suo nome. L'intento è quello di una riflessione sul vestire contemporaneo. Un ritorno all'origine, attraverso "il filtro di uno sguardo che non ha mai ceduto all'urgenza del rumore" dice una nota. La collezione SS26 punta a una femminilità asciutta e consapevole, al rigore di linee pulite, alla ricerca ostinata nei tessuti. Seta lavata, completi gessati in cotone e filo di metallo, elementi workwear e accenti militari convivono con abiti, camicie e gonne dalla più sobria femminilità. Nessun logo in vista, anzi, un'etichetta cucita al contrario, come accadeva nella storica linea Blu di Alberto Aspesi. A parlare sono le trame, le silhouette. La palette riflette l'anima duplice del brand: da un lato, tonalità neutre come bianco, beige, grigio, blu, dall'altro, tocchi più intensi di arancio bruciato, rosso, blu notte, azzurro chiaro, viola, che introducono energia e intimità, senza mai alzare la voce. Un silenzio che torna anche nella T-shirt "SILENZIO", proposta per la prima volta con la scritta in giapponese, dove il silenzio è ascolto e rispetto.
A.Rastelli--INP