
'Maschera di un vitellone', a Rimini una mostra su Alberto Sordi

Al Palazzo del Fulgor ricordando il sodalizio con Fellini
Sarà ospitata da domani al 28 settembre al Palazzo del Fulgor di Rimini, dopo l'allestimento negli spazi del Grand Hotel in occasione della rassegna La terrazza della Dolce Vita, la mostra 'Alberto Sordi: maschera di un vitellone', dedicata alla carriera di uno dei più amati interpreti della commedia italiana. Curata da Marco Dionisi Carducci, con la supervisione di Paola Comin, collaboratrice di Sordi, la mostra offre la possibilità di compiere un viaggio nella commedia italiana, con un omaggio alla carriera dell'attore romano tra fotografie, bozzetti, oggetti personali, locandine, sceneggiature, costumi e contributi audiovisivi. Ci sono tante immagini che evocano nella memoria collettiva lo straordinario sodalizio artistico tra Alberto Sordi e Federico Fellini: fra tutte, l'apparizione sull'altalena de Lo sceicco bianco sospeso tra cielo e mare e l'abbraccio con il mascherone di cartapesta ne I vitelloni, una delle prime epifanie che punteggiano il cinema di Fellini, quando la maschera crolla e il volto emerge, fragile e smarrito, nel chiarore di un'alba. L'esposizione parte da questo stretto legame, che ha permesso all'attore romano di svelare al mondo aspetti del suo talento prima di allora sottovalutati. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Palazzo del Fulgor, da martedì a domenica dalle 11 alle 17.
A.Foglio--INP