Il Nuovo Postiglione - IA e robot, Samsung punta sugli umanoidi per il lavoro

Dall'intelligenza artificiale sugli smartphone alla robotica. Samsung Electronics ha confermato l'investimento nella società coreana Rainbow Robotics, specializzata in robot umanoidi. Dopo l'acquisizione di una quota del 14,7% nel 2023, il colosso eserciterà la sua opzione di acquisto per aumentare la proprietà al 35%, rendendo di fatto Rainbow Robotics una filiale consolidata. La mossa mira a rafforzare il ruolo di Samsung nel settore della robotica avanzata, mettendo insieme le conoscenze di Rainbow Robotics nello sviluppo di umanoidi con quello del colosso tecnologico nell'applicazione dell'intelligenza artificiale via software. Non è così lontano un futuro in cui le due compagnie potranno realizzare robot intelligenti di nuova generazione, in grado di interagire con l'ambiente circostante in modo più naturale e intuitivo. Come sottolinea una nota di Samsung, Rainbow Robotics, fondata nel 2011 dai ricercatori del Korea Advanced Institute of Science & Technology, ha già creato 'Hubo', un robot bipede considerato il primo del suo genere in Corea. Oltre a questo precedente, l'azienda lavora su dispositivi collaborativi e autonomi, che Samsung potrebbe far debuttare nelle proprie fabbriche in Corea del Sud. "Questi robot possono migliorare notevolmente le nostre capacità di lavoro, imparando e analizzando dati e variabili ambientali che si verificano sul campo tramite algoritmi di intelligenza artificiale" si legge nel comunicato. La società ha anche istituito un Future Robotics Office sotto la guida dell'amministratore delegato per guidare questa nuova fase di sviluppo e ampliare gli sforzi sui robot, compresi gli umanoidi, che spera possano diventare un importante motore di crescita commerciale. Il centro sarà diretto dal dottor Jun-Ho Oh, uno dei membri fondatori di Rainbow Robotics e professore onorario al Korea Advanced Institute of Science & Technology, forte della sua vasta esperienza nella robotica e nella collaborazione tra industria e università.

A.Rastelli--INP