Juve: Spalletti, 'Mancata qualità per vincere il derby'
Tecnico, 'Nessuno contento in spogliatoio dopo 0-0 contro Toro'
"Ci è mancata la qualità e la fantasia che sarebbero servite in una partita così rugginosa: dopo questo pareggio, nello spogliatoio nessuno era contento": il tecnico della Juventus, Luciano Spalletti, racconta così il suo primo derby della Mole contro il Torino finito 0-0. "Tutti mi parlano della bella parata di Di Gregorio, ma i granata ci sono arrivati con i rimpalli - spiega in conferenza stampa - e noi abbiamo avuto tante occasioni simili, ma senza trovare il nostro compagno per chiudere l'azione: si deve migliorare, ne abbiamo le possibilità". Ora c'è la sosta: "Arrivo con una conferma, queste tre gare non mi hanno fatto cambiare idea sulla squadra - il primo mini-bilancio dopo le sue prime tre partite - abbiamo appreso conoscenze: si ha la possibilità di cambiare modulo e magari giocare con le due punte, dispiace non aver presto tre punti in questa sfida ma ci abbiamo provato e non posso appuntare nulla ai calciatori". Zhegrova ha mandato segnali importanti quando è subentrato: "Il ragazzo è svelto e sveglio, può diventare una spina nel fianco perché ha questa follia di tirare fuori cose che non sa nemmeno lui: è un po' come Yildiz, ha cartucce importanti da sparare" dice l'allenatore sul fantasista. Michele Di Gregorio ha blindato la sua porta, ma la squadra non è riuscita a vincere: "Penso che sia mancato soltanto il gol, ho visto una grande prestazione e un grandissimo Paleari - commenta l'estremo difensore bianconero - ed è mancato solo quello: è un pareggio che ci sta stretto, la mia parata su Adams mi strappa un sorriso ma solo la vittoria ci avrebbe reso davvero felici". La squadra era reduce dalle fatiche di Champions: "Nello spogliatoio scuse e alibi non entrano mai, siamo la Juve - risponde il portiere - ed è bello giocare tante partite: la stanchezza poteva esserci ma nessuno ha mollato, ci abbiamo provato fino all'ultimo". Anche questa volta, il commissario tecnico Gattuso non lo ha chiamato in Nazionale: "L'azzurro è un sogno per tutti, posso fare un in bocca al lupo a Caprile e io penso solo alla Juve" conclude in conferenza stampa.
T.Cusumano--INP