Premio De Sanctis a 8 eccellenze scientifiche
Riconoscimenti a Garattini, Burioni e Leptin
Un riconoscimento all'eccellenza scientifica che si trasforma in cura, speranza e futuro: è la prima edizione del Premio De Sanctis per la Ricerca, promosso dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con il ministero dell'Università e della Ricerca e intitolato a Giovanni Scambia, ginecologo oncologo del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, scomparso lo scorso febbraio. Fra gli otto premiati Silvio Garattini, che ha ricevuto il Premio alla Carriera per il suo lavoro come fondatore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Roberto Burioni, ordinario di Microbiologia e Virologia presso la facoltà di Medicina dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è stato premiato per aver difeso il rigore scientifico e la divulgazione accessibile; Maria Leptin, presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, ha avuto il riconoscimento per la promozione di una ricerca libera e interdisciplinare. Valorizzare l'eccellenza italiana, promuovere una cultura della ricerca vicina ai cittadini e rafforzare il legame tra scienza, società e istituzioni sono gli obiettivi del premio. La cerimonia di consegna, presso l'Università Sapienza di Roma, è avvenuta alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alberto Barachini, della rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, e inoltre del presidente del Premio Gianni Letta e della vicepresidente Alessandra Gallone, della figlia di Giovanni Scambia, Luisa Scambia, e di Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione De Sanctis. Sammy Basso è stato ricordato per aver trasformato la sua malattia in un messaggio universale di forza e amore per la scienza (premio alla memoria). Domenica Lorusso, ordinario di Ostetricia e Ginecologia di Humanitas University e responsabile del Centro di Ginecologia oncologica dell'ospedale Humanitas San Pio X di Milano, è stata premiata per la ricerca clinica oncologica e i modelli terapeutici personalizzati; Maurizio D'Incalci, di Humanitas University e capo del Laboratorio di Farmacologia antitumorale all'Irccs Istituto Clinico Humanitas, è stato premiato per la farmacologia molecolare e le nuove strategie antitumorali, mentre il Pta Lab - Team Università di Bologna Fabit ha ricevuto il riconoscimento per l'eccellenza nella ricerca peptidica. Infine, Giovanna Lattanzi, dirigente di ricerca all'Istituto di Genetica molecolare 'Luigi Luca Cavalli Sforza' del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è stata premiata per il contributo alla Genetica molecolare e alle malattie rare. L'iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il sostegno di AstraZeneca, Lilly ed Enel, e con la Rai come partner istituzionale.
D.Campanella--INP