Sanità: E-R amplia immunizzazione virus respiratorio sinciziale
Fabi,'proteggere i più piccoli nei primi mesi vita fondamentale'
La Regione Emilia-Romagna ha deciso di ampliare la campagna gratuita di prevenzione contro il virus respiratorio sinciziale (Vrs), estendendo l'immunizzazione anche ai bambini nati tra il primo aprile e il 31 luglio 2025. Fino ad ora, spiega una nota, il trattamento con anticorpo monoclonale nirsevimab era riservato ai nati tra agosto 2025 e marzo 2026, oltre ai neonati prematuri e a quelli con patologie a rischio. L'allargamento della platea, viene evidenziato ancora, poggia sui risultati della campagna dello scorso anno: in Emilia-Romagna si è registrata una riduzione del 65% nei ricoveri di bambini sotto l'anno di età e del 77,2% in terapia intensiva, con un'adesione all'81%. "La protezione precoce dei neonati è fondamentale e oggi è la misura più efficace per ridurre l'impatto clinico delle infezioni respiratorie - osserva l'assessore regionale alle Politiche per la Salute Massimo Fabi -: i dati di calo senza precedenti di ricoveri e ospedalizzazioni ci hanno spinto ad estendere la campagna, garantita dalla nostra rete sanitaria pubblica su tutto il territorio regionale". Il Vrs è la principale causa di infezioni respiratorie nei primi anni di vita e negli ultimi anni si è registrato un incremento significativo dei casi gravi che richiedono il ricovero ospedaliero. L'anticorpo monoclonale nirsevimab è disponibile in Italia dal novembre 2024.
R.Accetta--INP