
A Palermo impiantato pacemaker su un uomo di 101 anni

Paziente veterano Guerra Mondiale,aveva blocco atrioventricolare
Un delicato intervento di impianto di pacemaker è stato eseguito dai medici dell'Unità di terapia intensiva coronarica dell'ospedale Villa Sofia su un uomo di 101 anni, giunto al pronto soccorso per vertigini, malessere generale e vomito. Aveva un blocco atrioventricolare con bassissima frequenza cardiaca. L'impianto è stato eseguito, mediante accesso venoso ascellare eco-guidato, sotto la direzione del direttore dell' Unità operativa complessa di Cardiologia, Carlo Cicerone, in collaborazione con l'equipe medica. Veterano della Seconda guerra mondiale, il paziente, che ha partecipato attivamente alla Campagna del Nord Africa e dell'Africa Orientale prestando servizio tra Eritrea, Etiopia e Libia, durante il ricovero ha condiviso con medici, infermieri e pazienti i suoi ricordi di vita e di guerra. Dopo appena 48 ore di degenza, il paziente, sottoposto inoltre a terapia specifica per un iniziale scompenso cardiaco, con netto beneficio clinico, è stato dimesso in buone condizioni generali. "Questa operazione assume un valore simbolico e scientifico - ha sottolineato il direttore generale dell'Aoor Villa Sofia, Alessandro Mazzara - dimostra come l'età, di per sé, non debba costituire un limite assoluto nelle scelte terapeutiche cardiologiche, e rafforza il ruolo di Villa Sofia come centro di riferimento per interventi d'eccellenza anche in scenari ad alto rischio".
M.Vacanti--INP