
Intrattenimento virtuale in Rsa, Progetto Ciao! arriva in Spagna

Iniziativa Fondazione Amplifon, corsi yoga e concerti da remoto
Un modo diverso e più connesso di vivere nelle Rsa, seguendo da remoto corsi di yoga, lezioni di arte terapia ma anche partecipando a viaggi virtuali e a concerti. Il 'Progetto Ciao!' della Fondazione Amplifon, attivo nelle Rsa italiane dal 2020 con sistemi di videoconferenza con cui gli ospiti possono parlare con le persone più care o fare delle attività a distanza, arriva anche in Spagna. Al momento l'iniziativa, presentata a Barcellona, coinvolge più di 200 ospiti di due rsa della città catalana, la Residenza Vallbona nell'omonimo quartiere e la Residenza Jaume Batlle nel quartiere Poblenou, entrambe gestite da Fundació Pere Mata. "Siamo partiti da due residenze a Barcellona e siamo aperti a connettere altre strutture, sia in Catalogna che nel resto della Spagna" spiega Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato di Fondazione Amplifon. Il progetto oggi coinvolge circa 28.000 anziani in oltre 280 strutture di tutto il mondo: "In Europa - prosegue Ferradini - abbiamo iniziato con un progetto pilota in Portogallo, dove oggi siamo attivi in otto strutture. Poi siamo arrivati in cinque Rsa della Francia, in Svizzera e ora in Spagna. Siamo presenti anche in Australia e speriamo presto di arrivare anche negli Stati Uniti". Il progetto era nato come risposta a un bisogno di socialità in un momento di isolamento coma la pandemia. Nel tempo, lo scopo di 'Ciao!' si è progressivamente allargato anche all'intrattenimento degli anziani grazie alla creazione di un palinsesto quotidiano di attività interattive curate dalla Fondazione. "Abbiamo imparato a conoscere gli anziani - conclude Ferradini -, che sono persone vive che hanno passioni e desideri e 'Ciao!' è diventata un'iniziativa che mette al centro la relazione umana anche grazie alle attività di volontariato che sono fondamentali".
A.Mariconda--INP