I ricavi di Edison in nove mesi salgono a 13,3 miliardi
Edf avvia la revisione della quota
Edison chiude i primi nove mesi dell'anno con i ricavi a 13,3 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 10,9 miliardi dello stesso periodo del 2024, per effetto dell'incremento dello scenario prezzi e dei maggiori volumi prodotti e venduti (vendite energia elettrica +31%, gas +9,3%). Il margine operativo lordo (Ebitda) scende, in linea con le aspettative, a 1,08 miliardi rispetto a 1,3 miliardi dei primi nove mesi del 2024 e l'utile è quasi dimezzato a 251 milioni, dai 403 milioni dei primi nove mesi dell'anno scorso. Nei primi nove mesi dell'anno, le attività rinnovabili e servizi e clienti costituiscono il 52% dell'Ebitda di Edison, in linea con l'obiettivo di raggiungere progressivamente il 70% al 2030. Edison ha accresciuto gli investimenti soprattutto nelle fonti rinnovabili (+31%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Al 30 settembre risultano infatti circa 400 Mw di cantieri aperti su tutto il territorio nazionale per la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici, integrali ricostruzioni di impianti eolici con aerogeneratori di ultima generazione e idroelettrico. Sulla base dei risultati dei primi nove mesi dell'anno, il gruppo stima adesso un Ebitda compreso tra 1,3 e 1,4 miliardi di euro per il 2025, rispetto a una previsione iniziale compresa tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro. Il consiglio di amministrazione di Edison è stato informato che Électricité de France (Edf) ha avviato un "processo di revisione strategica volto a valutare le possibili opzioni riguardanti il livello della propria partecipazione nella società, pur mantenendone il controllo"
A.Rastelli--INP