
Borsa: l'Europa prosegue cauta, Milano -1% con Ferrari -16%

In calo oro, petrolio e gas. Spread stabile, debole l'euro
Le Borse europee proseguono all'insegna della cautela con l'eccezione di Milano che cede l'1%. A pesare sul Ftse Mib è il tonfo di Ferrari (-16%) che, tra stop & go, perde sulla delusione del mercato per i target al 2030. La lente dei listini, con i future su Wall Street poco mossi, resta sull'accordo a Gaza e sulla crisi di governo in Francia con l'attesa nelle prossime ore di un nuovo premier dopo il mandato lampo di Lecornu. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede di un quarto di punto percentuale con le banche sotto vendita con Lloyds banking (-2,6%) che potrebbe dover accantonare di più per prestiti auto venduti impropriamente. Hsbc Holding lascia a Londra il 5,4% dopo i piani di privatizzazione di una delle sue unità bancarie Hang Seng Bank. A Piazza Affari la maglia nera è di Mediobanca (-1,24%) mentre sono passate in positivo Bper (+0,82%) con Sondrio (+0,6%) e Banco Bpm (+0,23%) che rumors di stampa indicano interessata a Banca di Asti. Lo spread tra Btp e Bund si conferma stabile a 79 punti, così come il differenziale tra Italia e Francia negativo per 2,4 punti base. Il rendimento del decennale italiano è al 3,47% mentre l'oat è sotto il 3,5% Tra le altre Borse, Parigi segna un +0,2%, Francoforte un +0,3%, Londra un -0,3% e Madrid un -0,35%. Sul fronte delle materie prime l'oro è in calo a 4.038 dollari l'oncia ed in flessione anche il petrolio con il wti che perde lo 0,5% a 62, 2 dollari e il brent lo 0,4% sotto 66 dollari al barile. Il prezzo del gas cede l'1,7% ed è poco sopra i 32 euro al megawattora. L'euro è sempre debole sul dollaro. La moneta unica scambia a 1,1612 sul biglietto verde.
A.Rastelli--INP