
Borsa: Europa in ordine sparso, future negativi, Milano -0,2%

Spread a 92 punti. Proseguono negoziati tra Usa e Cina sui dazi
Si muovono in ordine sparso i principali listini europei coni future Usa negativi nel secondo giorno di negoziati tra Usa e Cina sui dazi a Londra. A parte la piazza inglese (+0,35%) cedono Parigi (-0,05%), Madrid (-0,1%), Milano (-0,2%) e Francoforte (-0,35%). Negativi i future Usa. Peggio delle stime i dati sul lavoro nel Regno Unito, con 33.100 richieste di sussidi in più in maggio rispetto alle 9.500 attese e alle 21.200 in meno di aprile. Tiene la produzione italiana (+0,3% annuo), in arrivo dall'Eurozona la fiducia degli investitori e dagli Usa quella delle piccole e medie imprese, mentre domani è il giorno dell'inflazione Usa. Si assesta a 92 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi con il rendimento annuo italiano in ribasso di 2,9 punti al 3,46% e quello tedesco di 2,5 punti al 2,54%. Risale il dollaro a 0,88 euro, 144,74 yen e oltre quota 0,74 sterline, avanza l'oro (+0,46% a 3.329,9 dollari l'oncia), gira in calo il greggio (Wti -0,09% a 65,26 dollari al barile) e scivola sotto quota 35 euro il gas naturale (-2,12% a 34,85 euro al MWh). Contrastati i produttori di semiconduttori Be (+1,18%), Asml (-0,21%) e Infineon (-0,15%) ed Stm (-0,27%). Accelera Stellantis (+2,66%) in campo automobilistico, favorita dai negoziati sui dazi, seguono Ferrari (+1,64%) e Renault (+1,2%). Brillanti i petroliferi Bp (+1,81%), Shell (+1,54%), Eni (+1,45%) e TotalEnergies (+1,4%), seguono i farmaceutici Tecan (+4,1%), Novo Nordisk (+3,03%) e Recordati (+1,2%), favoriti dalle raccomandazioni degli analisti, mentre cedono i titoli della difesa con Saab (-4,36%), Rheinmetall (-2,96%) e Leonardo (-1,8%). Deboli i bancari Commerzbank (-1,3%), Popolare Sondrio (-1,47%), Bper (-1,45%), Banco Bpm (-1,16%), Mps (-1,13%), Intesa (-0,8%) e Unicredit (-0,72%).
S.Abato--INP